Un
paio di mesi sono passati dall'ultima volta che ho scritto qua. Tante
cose sono successe, e tante altre sono cambiate. Non ho più tanto
tempo per scrivere così frequentamente su questo blog, ma proverò a
scrivere ogni giorno che posso.
Stavo
sull'autobus questa mattina, pensando come al solito di quello che
c'è stato e di quello che potesse succedere. All'improvviso ho
visto un branco di uccelli che volavano; tutti insieme. E' stato
meraviglioso vedere così tanti uccelli. Stavano tutti
insieme, tutti quanti sapevano dove dovevano andare, la loro
direzione. Ma sapete, tra tutta quella calma che questi hanno creato,
ho provato tanto confusione. Un paio di ali, ma non sono poi capaci
di abbandonare quello che stanno seguendo. Non capisco, hanno tutta
la libertà che vogliono e restano la'! Forse si sentivano insicure.
Anche
noi abbiamo un paio d’ali nascosti dentro di noi per arrivare alla
libertà di cui sogniamo così tanto. Stanno la' e quando il male e’
troppo forte e l’aria si fa talmente irrespirabile, dobbiamo
saltare. Ma la maggior parte di noi, non abbiamo il coraggio di fare
questo salto, perché sappiamo che non ci atterreremo sempre sulle
nostre gambe e saltando da tanto in alto ci possiamo ammazzare.
Allora continuiamo a seguire gli altri anche se stanno andando sulla
strada sbagliata.
Beh,
ognuno ha una storia da raccontare e ognuno ha una ferita da guarire.
Io questa volta ho perso la sfida che avevo con me stessa. E credo
che questa sia la cosa più dolorosa che sono riuscita a fare a me,
fino a questo punto. Chiedo se ci sia qualche bellezza qui, in tutto
quello che sto passando perché sono così stanca ma dall'altra parte
non posso lasciare andare, e non posso neanche andare avanti. Mi sono
persa e non so più cosa fare.
Voglio
credere che ci sia qualche senso qui. Già, prima le cose erano
diversi, i miei sogni erano differenti e più facili a sognarli, la
mia salute era diversa, e tu c'eri ancora. Non ero preparata
abbastanza per tutto questo. Ho perso, ma il peggio e' che ho perso
la fiducia in me stessa e per colpa di questo ho perso i miei sogni e
ho perso te e vi sto perdendo ancora, ogni giorno di più.
Un'
amica mi ha detto “Basta continuare a respirare”. Ma per
respirare ci vuole aria, e tutto questo mi ha lasciato senza fiato.
“dimmi un po' come posso vivere in un mondo dove l'aria non c'è
più” le ho risposto. Ho provato a colmare tutto quel vuoto che
sentivo dentro di me, pieno d'aria, ma ho capito che questo vuoto che
mi resta di te, non può mai chiudersi.
Certe
volte non ricordiamo il motivo e la ragione delle scelte che abbiamo
preso. Molte volte queste scelte si rimpiangono e noi ci pentiamo per
quello che abbiamo fatto e seguito. Ma non si può vivere più di una
volta. Tutte le strade prese sognando con tanto coraggio e con il
cuore rimangono, ogni momento e ogni attimo, dal momento in cui
abbiamo iniziato a camminarle.
Ci sentiamo presto,
Tanti saluti,
кяιѕтα29
xoxo